Aggiornamenti disposizioni Covid

Data la situazione attuale potete immaginare l’incertezza avuta fino ad ora circa l’organizzazione e lo svolgimento di questo evento così importante…
Non vi nascondiamo che, una volta avuto l’ok dal comitato tecnico scientifico, abbiamo fatto un bel sospiro di sollievo. 😊
Vi chiediamo però di dare un’occhiata alle disposizioni previste, affinchè il Matrimonio possa svolgersi nella totale sicurezza per tutti.

In questo spazio vi terremo aggiornati su ogni nuova disposizione in modo che arriviate preparati e supercarichi! 💪

Ultimi aggiornamenti del 17 Giugno

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, lo scorso 17 maggio ha approvato un decreto-legge che introduce le nuove misure per fare fronte all’emergenza da COVID-19 sulla base dell’andamento della curva epidemiologica e dello stato di attuazione del piano vaccinale. Quest’DPCM in vigore dal 18 maggio, prevede la ripartenza dei ricevimenti nuziali dal 15 giugno per le regioni in zona gialla, ma è con l’ultima ordinanza pubblicata dal Ministero della Salute in data 29 maggio che si chiariscono le linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali.

Il 17 giugno 2021 il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha firmato il Decreto che definisce le modalità di rilascio delle Certificazioni verdi digitali COVID-19 che faciliteranno la partecipazione ad eventi pubblici e gli spostamenti sul territorio nazionale.

Riassumiamo qui di seguito le linee guida per l’organizzazione dei ricevimenti e le disposizioni per la presentazione delle Certificazioni verdi digitali.

Linee guida per la ripresa dei ricevimenti nuziali

Per lo svolgimento dei ricevimenti nuziali, sia a pranzo che a cena, sarà necessario rispettare le seguenti misure generali:

• Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione da rispettare durante l’evento
• Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura >37,5 °C
• Mantenere l’elenco dei partecipanti per un periodo di 14 giorni
• I partecipanti dovranno essere muniti del Green Pass (o carta verde) e indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie in ogni occasione in cui non sono seduti al tavolo
• Utenti e lavoratori devono correttamente indossare la mascherina a protezione delle vie aeree, negli spazi al chiuso e all’aperto secondo le disposizioni vigenti
• Nei guardaroba, gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti in appositi sacchetti porta abiti
• Laddove possibile, privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni (es. giardini, terrazze), sempre nel rispetto del distanziamento di almeno 1 metro
• E’ obbligatorio mantenere aperte, a meno che le condizioni meteorologiche o altre situazioni di necessità non lo consentano, porte, finestre e vetrate al fine di favorire il ricambio d’aria naturale negli ambienti interni

Risposte alle domande più frequenti sullo svolgimento dei ricevimenti nuziali

Quanti partecipanti sono ammessi? Come dovranno essere predisposti i tavoli? Di seguito riportiamo altre importanti indicazioni.

• Quanti ospiti possono partecipare all’evento?
Non esiste un limite massimo di invitati. Il numero di presenze contemporanee è definito in base alle dimensioni e alla capienza massima della location, ai ricambi d’aria ed alla possibilità di creare aggregazioni in tutto il percorso di entrata, presenza e uscita.

Quali sono le regole per l’accesso all’evento?
Riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso alla sede dell’evento in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti. Se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e l’uscita.

Come deve essere la disposizione dei tavoli?
Disporre i tavoli in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli ospiti di tavoli diversi negli ambienti al chiuso (estendibile ad almeno 2 metri in base allo scenario epidemiologico di rischio) e di almeno 1 metro di separazione negli ambienti all’aperto (giardini, terrazze, plateatici, dehors), ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggetti al distanziamento interpersonale. Questo ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale. Tali distanze possono essere ridotte solo con barriere fisiche di separazione.

È possibile prevedere una modalità a buffet?
Sì, mediante somministrazione da parte di personale incaricato, escludendo la possibilità per gli ospiti di toccare quanto esposto e prevedendo in ogni caso, per ospiti e personale, l’obbligo del mantenimento della distanza e l’obbligo dell’utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie.

È possibile prevedere una modalità self-service?
La modalità self-service può essere eventualmente consentita per buffet realizzati esclusivamente con prodotti confezionati in monodose. In particolare, la distribuzione degli alimenti dovrà avvenire con modalità organizzative che evitino la formazione di assembramenti anche attraverso una riorganizzazione degli spazi in relazione alla dimensione dei locali; dovranno essere altresì valutate idonee misure (es. segnaletica a terra, barriere, ecc.) per garantire il distanziamento interpersonale di almeno un metro durante la fila per l’accesso al buffet.

È consentita la musica dal vivo?
Per eventuali esibizioni musicali da parte di professionisti, si rimanda alle indicazioni contenute nella scheda specifica. In ogni caso devono essere evitate attività e occasioni di aggregazione che non consentano il mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1 metro.

Dovrà essere presente un Covid Manager?
Nell’ultima ordinanza non viene menzionata nessuna indicazione sulla presenza della figura del Covid manager della quale si è parlato nelle scorse settimane.

Il Green Pass è obbligatorio?
Il Ministero della Salute e Conferenza delle Regioni ne hanno comunicato l’obbligo anche per la zona bianca.

Come ottenere il green pass

Per i vaccinati sarà sufficiente essere in possesso della “certificazione di avvenuta vaccinazione”, rilasciata una volta completato il ciclo previsto, in formato cartaceo o digitale, dalla struttura sanitaria di competenza.

Secondo le ultime disposizioni sarà sufficiente dimostrare di essere vaccinati da almeno 15 giorni (con la prima dose).

I guariti dovranno essere in possesso della “certificazione di avvenuta guarigione” rilasciata, su richiesta dell’interessato, in formato cartaceo o digitale, dalla struttura presso la quale è avvenuto il ricovero del paziente affetto da Covid-19. Per i pazienti non ricoverati, dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta. Al momento, la validità è di sei mesi dalla data di fine isolamento.

Chi si sottopone ad un test antigenico, salivare o molecolare dovrà fornire la “certificazione verde di effettuazione test”. Ha una validità di 48 ore dall’esecuzione del test ed è prodotta, su richiesta dell’interessato, in formato cartaceo o digitale, dalle strutture sanitarie pubbliche, da quelle private autorizzate o accreditate e dalle farmacie che svolgono i test.
La scelta più rapida e funzionale è quella del test antigenico, sia dal punto di vista delle tempistiche che del costo (dai 20 ai 30 €).

Al decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87, sono apportate le seguenti modifiche:
a) all’articolo 8-bis, dopo il comma 2 e’ aggiunto il seguente:
“2-bis. Nel rispetto delle misure di carattere generale e dei protocolli adottati per lo svolgimento dei riti religiosi e civili, i bambini di età inferiore a sei anni sono esentati dal requisito del possesso della certificazione verde COVID-19 di cui all’articolo 9 per la partecipazione ai banchetti nell’ambito di cerimonie e di eventi analoghi con meno di sessanta partecipanti”;
b) all’articolo 9, dopo il comma 8 è inserito il seguente:
“8-bis. Per garantire che le famiglie in viaggio negli Stati membri dell’Unione europea restino unite, i minori che accompagnano il genitore o i genitori non sono tenuti a sottoporsi a quarantena o ad autoisolamento per motivi di viaggio se tale obbligo non è imposto al genitore o ai genitori perchè in possesso di un certificato di vaccinazione o di un certificato di guarigione.
L’obbligo di sottoporsi a test per l’infezione da SARS-CoV-2 per motivi di viaggio non si applica ai bambini di età inferiore a sei anni”.

Per tutte le info inerenti il Green pass consultare la sezione dedicata del Ministero della Salute.

Come presentare il green pass

La Certificazione verde è rappresentata in forma di codice a barre (QR- CODE) ed è resa disponibile sui seguenti canali per consentire all’interessato di poterla esibire in forma cartacea o digitale al verificatore.

• Piattaforma Nazionale PN-DGC, a cui si accede sia attraverso identità digitale sia con autenticazione a più fattori
• Fascicolo Sanitario Elettronico
• App Immuni
• APP IO
• Sistema TS

Dal primo luglio la certificazione verde Covid-19 sarà valida come Eu digital Covid certificate e renderà più semplice anche viaggiare da e per tutti i Paesi dell’Unione europea e dell’area Schengen.

Per ulteriori chiarimenti consultare la sezione dedicata al Green Pass

Cerimonie religiose e riti civili

Per quanto riguarda le sole funzioni, ricordiamo che queste si sono sempre potute svolgere e continuano ad essere consentite, sia le cerimonie religiose che quelle civili, purché si svolgano nel rispetto di tutte le misure di prevenzione per il contenimento del contagio da SARS-CoV-2.
Per le funzioni religiose rimangono invariate le norme già precedentemente stabilite con il protocollo dell’allegato A del decreto del 7 agosto del Governo in accordo con la CEI, il quale sancisce il mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1 metro e l’utilizzo mascherina per la protezione delle vie respiratorie. L’accesso alla chiesa può essere regolato da volontari che, muniti di guanti monouso e un evidente segno di riconoscimento, favoriscano l’accesso e l’uscita degli invitati, nel rispetto della distanza interpersonale di almeno 1,5 metro. Si consiglia, inoltre, l’utilizzo di più ingressi, ove presenti, distinguendo quelli riservati all’entrata da quelli destinati all’uscita.

Per qualunque altra informazione puoi contattarci ai numeri:

Chiara (+39) 000 0000000
Mauro (+39) 000 0000000

O via mail all’indirizzo: mail@yourmail.it

Grazie

Chiara e Mauro